Semalt: Esercitazione sulla creazione di plugin per WordPress

Un plugin per WordPress è lo script PHP che modifica il tuo sito in pochissimo tempo. Cambia l'aspetto generale di un blog e questi cambiamenti potrebbero essere qualsiasi cosa, dalle semplici modifiche alle intestazioni ai drastici cambi. È vero che i temi possono modificare l'aspetto generale del tuo sito, ma i plugin possono cambiare il modo in cui svolge le sue funzioni ogni giorno. Con i plugin di WordPress, puoi creare facilmente post personalizzati, aggiungere nuove tabelle al database, tenere traccia degli articoli famosi e collegare i tuoi contenuti ad altri siti Web o blog.

Se si desidera creare un plug-in WordPress per i propri siti Web, è necessario tenere presente quanto segue stipulato da Andrew Dyhan, uno dei maggiori esperti di Semalt .

1. Plugin e modifiche al tema

Se hai mai usato WordPress, devi avere familiarità con il fatto che un tema cambia il layout generale del tuo sito e un plugin ti aiuta a modificare il file Functions.php, dandoti molti poteri e permettendoti di migliorare le prestazioni del pagine web. Vai al file Functions.php e inserisci qui un codice specifico. Le funzioni del plugin persistono indipendentemente dalla natura dei temi che stai utilizzando. Le modifiche apportate nel plug-in inizieranno dal file Functions.php, ma questo file non ha nulla a che fare con il tema.

2. Creare una cartella plugin

È importante creare una cartella di plug-in e un singolo file con contenuto pertinente. Per questo, dovresti navigare nell'area wp-content / plugins e creare la nuova cartella denominata come plugin fantastico. Qui, dovresti creare un file con il nome di awesomeplugin.php. Una volta creato, apri quel file e incolla questo codice in quello:

<? Php

/ *

Plugin: Awesomeness Creator

URL del plug-in: http://www.abc.com

Versione: 1.2

Autore: il mio sito web

URI dell'autore: http://abc.com

Licenza: GPL2

* /

3. Strutturare il tuo plugin

Quando si tratta di creare plugin complicati e sofisticati, è necessario strutturarli correttamente e dividerli in diverse categorie in base alle loro funzioni e prestazioni. Se il plug-in appartiene a una particolare classe, è possibile aggiungerlo all'elenco esistente di plug-in e separare i file per evitare confusione. Assicurati di aver creato un equilibrio tra il layout, la struttura e il meccanismo del tuo plugin. Per questo, puoi dividere i suoi file in diverse sezioni e chiedere aiuto agli esperti di Akismet e WP-PageNavi.

4. Denominazione del plug-in

Ora è il momento di dare un nome proprio al tuo plugin e controllare correttamente le sue funzionalità prima di pubblicarlo online. Se il plug-in è stato generato con estratti fantastici, puoi nominarlo come plug-in estratto o qualcosa che puoi facilmente ricordare. Assicurati di non usare nomi comuni e di provare prefissi univoci. Ad esempio, è possibile utilizzare "abc_excerpt" per un plug-in che si riferisce a un estratto e ha funzionalità simili.

5. Sicurezza del tuo plugin

Se hai intenzione di distribuire il plugin, la sua sicurezza dovrebbe essere la tua preferenza perché altri webmaster potrebbero rubare il tuo codice plugin e diffonderlo online, causando problemi per te. Prendi il maggior numero possibile di misure di sicurezza e assicurati che il tuo plugin non diffonda dati errati su Internet.

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